Once upon a time: l’evoluzione del Piano di Accumulo di Capitale

C’è stato un tempo in cui gli intermediari finanziari tradizionali consigliavano il piano di accumulo solo per il suo puro concetto di risparmio. C’era chi lo faceva per accantonare ciò che avrebbe pagato per l’assicurazione auto, chi per concedersi una vacanza, e così via.

In questo modo però si finiva per sfruttare (forse) il 30% delle potenzialità di questo strumento, in realtà tra i più versatili e intelligenti a disposizione dei risparmiatori. Con Azimut il Piano di Accumulo diventa uno degli assi imprescindibili nella diversificazione di portafoglio, perché con la dinamica dei versamenti successivi, ogni cliente, in base alla propensione al rischio, ha la possibilità di affrontare progetti a medio e lungo termine come forse non avrebbe fatto prima.

E quindi accanto ai mercati tradizionali, sempre disponibili, Azimut permette di accedere a comparti geografici specifici:

• voglio puntare su un mercato in grande evoluzione? Faccio un piano di risparmio sulla Cina

• Preferisco mercati sottostimati che in prospettiva hanno grande spazio di crescita? Faccio i miei versamenti periodici sul Brasile o sull’Egitto.

• D’altronde con una SGR presente in 18 paesi al mondo il meccanismo è fin troppo semplice.

Un altro modo utilissimo per utilizzare un PAC in Azimut è farlo su quelle aree tematiche che tanto vanno di moda:

• Biden decide di rientrare nell’accordo di Parigi sul clima ? Investo gradualmente su un comparto appartenente alla nuova linea ESG di Azimut Sustainable.

• Mi piacciono le tematiche collegate all’aumento della popolazione? Verso mensilmente sul comparto Food & Agriculture.

  Ad ognuno la sua idea, ad ognuno il suo Piano di Accumulo.

Se hai piacere ad approfondire e personalizzare la tematica, scegliendo tra i numerosi comparti possibili, allora parliamone. Compila il form qui di seguito e ti contatteremo il prima possibile.